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POTENZA – È partita ieri in Lombardia l’avventura per #lascenalucana oltre i confini regionali, precisamente da Mantova, dal “Segni New Generations Festival”, l’evento internazionale d’arte e teatro rivolto a bambini e giovani, che in undici anni è diventato riferimento come incubatore di progetti teatrali, capace di accogliere contaminazioni artistiche da ogni parte del mondo. Due delle cinque compagnie professionistiche de #lascenalucana, Gommalacca Teatro e L’Albero, – si legge in una nota – sono state invitate ad esibirsi avanti ad un pubblico di oltre duecento studenti e alla presenza di operatori del settore e direttori artistici provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa. Ma ci saranno anche le compagnie Iac, Abito in Scena e Petra, accompagnate dai rappresentanti del consorzio Teatri Uniti di Basilicata, che dal 26 ottobre al 2 novembre, saranno protagoniste di momenti di formazione e approfondimento in questa vetrina internazionale, occasione unica per farsi conoscere e per confrontarsi con critici, spettatori, artisti e operatori. 

La presenza de #lascenalucana al “Segni New Generations Festival”, è un investimento che sta portando avanti il consorzio Teatri Uniti di Basilicata, nell’ottica di creare un’importante relazione fra Mantova 2016 e Matera 2019. Questo percorso è immaginato come possibilità di attivare processi di internazionalizzazione e si basa sulla messa in relazione delle due capitali della Cultura. Il primo step è la presentazione delle compagnie lucane nel palinsesto del festival, al fine di cominciare a stabilire una relazione fra i due territori nel condividere la visibilità internazionale garantita dall’evento mantovano. Altri momenti di visibilità per la Basilicata saranno appuntamenti legati al kick off meeting del progetto Europeo T.E.E.N. Theatre European Engagement Network: venerdì 28 “A tavola con le Capitali della Cultura”, un appuntamento a cura del For.Ma Azienda Formazione Mantova, che vedrà i prodotti lucani, offerti da Consorzio Teatri Uniti di Basilicata, sponsorizzato dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, protagonisti di una prima contaminazione gastronomica in un pranzo, riservato ad operatori culturali e artisti, in cui i tipici sapori mantovani incontrano i le eccellenze lucane. 

Altri momenti di confronto sui temi e problemi condivisi nel settore sarà la tavola rotonda “Faire et savoir faire”, dedicata ai direttori artistici del consorzio TUB, #reteteatro41, Imaginate Festival di Edimburgo, Proscen di Bergen e molti altri, per gettare le basi per future collaborazioni. 

La proposta del Festival è davvero ricca: più di 300 eventi in 5 giorni nelle più belle location della città. Nessun linguaggio espressivo è escluso, dalla prosa al circo, dal cinema alla musica, per parlare ai giovani, e non solo, di tematiche fondanti per la nostra società, come il concetto di frontiera, di viaggio o quello di casa. 

“Gilgamesh” lo spettacolo portato in scena da Gommalacca Teatro, è un percorso di crescita e di amicizia. Inserito nella sezione Teen, sarà oggi e domani (26 e il 27 ottobre) in replica sul palco del Teatro Ariston. Una leggenda, un’epopea tra le più antiche del mondo, è la storia di un giovane re un po’ egocentrico che si trasforma in un videogame. È un adolescente che, chiuso nella sua stanza di fronte a una console, si immedesima in questo enorme personaggio, sentendo di non avere limiti. 

La Compagnia L’Albero con “Chi conosce seicentina?”, svelerà a grandi e piccoli i segreti del grande gioco della musica del ‘600, e andrà in scena il 30 ottobre al Teatro Bibiena. Anteprima Madama DoRe, Musica formato famiglia, a cura dell’ Orchestra da Camera di Mantova. 

Per il consorzio TUB – Organismo di distribuzione, promozione e formazione del pubblico per le attività teatrali riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e dalla Regione Basilicata- la presenza al “Segni New Generations Festival” è uno stimolo per dare vita a preziose sinergie creando una rete di relazioni tra i diversi mondi delle istituzioni, della scuola, delle aziende, delle associazioni e del volontariato, arricchendole con uno sguardo attento a cogliere gli stimoli provenienti dal panorama culturale europeo e mondiale ed è un ulteriore investimento, per accompagnare nel processo di crescita le giovani compagnie teatrali professionistiche lucane, che con #reteteatro41 hanno iniziato un processo virtuoso di condivisione e sostegno reciproco al lavoro dei singoli. 

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