La premiazione di Lucano a Parma (Foto Gazzetta di Parma)
1 minuto per la letturaL’EX sindaco di Riace Mimmo Lucano, condannato in primo grado lo scorso settembre per la gestione dell’accoglienza nel paese calabrese, ha ricevuto a Parma il Premio Mario Tommasini.
Il premio è stato assegnato dall’omonima Fondazione che ha spiegato come «la recente e paradossale sentenza a suo carico ci ha indotto a insistere con lui affinché accettasse il nostro invito, non solo per dimostrargli la nostra vicinanza e condivisione dei valori e dell’impegno che lo hanno distinto ma anche per ringraziarlo».
«Per noi, Mimmo Lucano – ha aggiunto la Fondazione – rappresenta chi ha tenuto vivo un sogno, vicino per molti aspetti, ai sogni che hanno distinto Mario Tommasini».
L’incontro si è tenuto nell’Auditorium del Carmine a Parma, ma ha anche provocato alcune reazioni contrarie. Tra queste, quella del senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri Emigrazione, il quale ha affermato: «Forza Italia rispetta la storia di Mario Tommasini, in particolare la sua eredità morale, questa sì, senza confini, ed è patrimonio di tutti. Ma questo santo laico operava nella legalità assoluta, senza secondi fini. Premiare l’ex sindaco di Riace appare una forzatura ideologica che non rende onore alla figura alta e nobile di Mario Tommasini, benefattore disinteressato. Si avalla, purtroppo, un concetto di “accoglienza” distorto, che finisce per legittimare un utopia: quella dell’apertura indiscriminata delle frontiere».
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA