La riunione del Comitato di Gestione dell’ente
5 minuti per la letturaGIOIA TAURO – Giornata impegnativa per l’Autorità di Sistema Portuale che ha riunito ieri il Comitato di Gestione dell’ente per varare il bilancio di previsione 2024-2026 e il piano operativo triennale 2024/2026. Due strumenti di pianificazione votati all’unanimità. Un segno di unità e di condivisione. Piani che guardano a tutti i cinque porti calabresi gestiti: Gioia Tauro – Crotone – Taureana di Palmi – Corigliano Calabro e Vibo Valentia Marina. La programmazione prevede diversi interventi di realizzazione di opere infrastrutturali e per la manutenzione straordinaria degli scali portuali che definiscono la strategia dell’Ente, presieduto da Andrea Agostinelli, a sostegno della crescita dei porti di competenza.
Gli investimenti e le infrastrutture previsti nel Piano Operativo Triennale, organizzati nelle diverse annualità, prevedono un totale di 31 interventi per un complessivo investimento di 487,8 milioni di euro, dei quali 13 sono stati predisposti per l’anno in corso con una copertura finanziaria di oltre 68,4 milioni di euro.
Nel porto di Gioia Tauro assume strategica rilevanza l’intervento di consolidamento e approfondimento dei fondali della banchina di levante nei tratti A – B – C. Del valore di 50 milioni di euro, i lavori puntano ad ottenere la profondità uniforme dell’intero canale portuale a 18 metri. Tra gli altri interventi, i lavori di manutenzione straordinaria lungo la banchina alti fondali e il consolidamento tra il raccordo della banchina E e il piazzale retrostante per un valore di 3 milioni di euro, oltre alla riqualificazione ambientale delle aree interne al porto e dell’arenile limitrofe presso l’area ex deposito Sensi.
Nel porto di Crotone sono stati pianificati la riqualificazione del Molo Foraneo per un valore di 2 milioni di euro, l’intervento di dragaggio dell’imboccatura (1 milione di euro) e il completamento dell’impianto antincendio della banchina di Riva.
Nel porto di Corigliano Calabro, dopo aver realizzato l’impianto di illuminazione del porto, sono stati pianificati i lavori di riqualificazione del secondo lotto della banchina ad uso dei pescherecci.
Nello scalo portuale di Vibo Valentia Marina si procederà ai lavori di demolizione dell’immobile Ex Civa e alla riqualificazione dell’area attraverso la realizzazione di piazzali attrezzati. Mentre proseguono i lavori di completamento della banchina di riva del porto di Taureana di Palmi, per un valore di 4,5 milioni di euro, si procederà alla riqualificazione delle infrastrutture presenti.
Posti alla base dell’itera programmazione infrastrutturale il Bilancio di previsione 2024 e il pluriennale 2024/26 sono stati votati all’unanimità degli aventi diritto al voto, dopo essere stati adottati nel rispetto della normativa vigente in materia e con il parere favorevole del Collegio dei revisori dei conti.
All’interno del Bilancio di previsione 2024 è stata stimata un’entrata di circa 72,5 milioni di euro con una previsione di spesa di oltre 86,5 milioni di euro, da cui ne deriva un disavanzo di gestione di circa 14,5 milioni euro che trova totale copertura nell’avanzo presunto di bilancio, al 31 dicembre 2023, di oltre 98,4 milioni di euro. Tra le istanze di concessione discusse e votate, per il porto di Gioia Tauro, dopo avere ricevuto i pareri favorevoli e in considerazione dell’espansione dei traffici del terminal automotive Automar, è stato dato parere positivo del Comitato di Gestione alla richiesta di ampliamento di concessione di 40 mila metri quadri in un’area ubicata alle spalle dell’area nord dello scalo portuale.
Parere positivo all’unanimità, anche, per la istanza della società Metal Carpenteria nel porto di Crotone, finalizzata alla realizzazione di manufatti di carpenteria metallica, Si tratta di un’attività che si inserisce nella strategia dell’Ente che punta a sviluppare la logistica a sostegno del rilancio del porto, che fa seguito agli investimenti presentati di recente dalla Baker Hughes sia nel porto di Corigliano Calabro, sia in quello di Vibo Valentia marina.
A conclusione dei lavori del Comitato di Gestione, la parte più delicata della mattinata con le comunicazioni del presidente Andrea Agostinelli che sono servite a fare chiarezza fino in fondo su alcuni aspetti che erano emersi nei giorni scorsi: sulle dimissioni del segretario generale, Pietro Preziosi, che ha partecipato ai lavori è stato chiarito che esse sono giunte a causa di un ritardo nella convocazione dell’Organismo di Partenariato della Risorsa Mare, dimissioni che però sono state congelate fino a fine anno.
Agostinelli ha però voluto procedere alla designazione a segretario generale FF del dirigente delle Aree periferiche Alessandro Guerri, a partire dall’1 gennaio 2024 fino alla scadenza del mandato presidenziale, che ha ricevuto il parere unanime positivo degli aventi diritto al voto. «Ho deciso di designare il più giovane dei Dirigenti assunti, Alessandro Guerri, – ha detto Agostinelli – che si è distinto per preparazione, dinamismo, qualità dell’attività svolta, accompagnata da forte passione e attenzione, e che potrà mettere a frutto questa esperienza nel prosieguo della carriera».
Poi il presidente ha voluto chiarire alcune notizie relativi alle 13 procedure concorsuali di assunzioni in atto. «Si tratta – ha spiegato Agostinelli – di polemiche artatamente suggerite, che hanno cercato di minare l’immagine del nostro operato, del quale mi preme ribadire la totale correttezza e trasparenza. Continueremo in questa attività strategica che si concluderà entro dicembre prossimo.
Con riguardo, invece, alla delibera dell’Anac, daremo ampiamente conto all’Autorità Nazionale Anticorruzione delle nostre buone ragioni». La riunione del Comitato si è conclusa con l’apprezzamento per l’operato svolto dal presidente Andrea Agostinelli, espresso, tra gli altri, dal delegato della Regione Calabria, Tommaso Calabrò, che ha definito il presidente Agostinelli «importante guida della portualità calabrese, in un’attività di proficua e duratura sinergia con la Regione Calabria».
Agostinelli ha voluto ringraziare il governatore Roberto Occhiuto per l’attività di sostegno allo scalo di Gioia Tauro nel difficile momento seguente all’adozione della Direttiva Ets: «Devo sottolineare – ha concluso – il lavoro del governatore Roberto Occhiuto che devo ringraziare per gli interventi puntuali presso il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani e per la evidenziazione di questa problematicità con tutte le Autorità politiche di vertice».
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