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Roma, 4 set. (askanews) -“Se qualcuno mi chiamasse e mi dicesse che vuole finanziare un mio film, in lingua finlandese, e avessi una storia adatta, lo prenderei subito in considerazione. Così come farei in Italia o in Germania”. Woody Allen ha risposto così alla domanda se non fosse stato difficile girare in francese il suo “Coup de chance”, presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia. È il 50esimo film del regista, che ha smentito le voci secondo cui vorrebbe abbandonare il mondo del cinema. “Ora ho un’ottima idea per un film ambientato a New York. – ha confessato alla stampa presente al festival – Se uscisse fuori qualcuno che vuole finanziare un mio nuovo film, un folle, che concorda con la mia sceneggiatura, lo girerei subito”.
“Coup de chance” parla dell’importante ruolo che il caso e la fortuna giocano nelle nostre vite. E a proposito di questo Allen ha affermato: “Sono sempre stato un uomo fortunato, tutta la mia vita: ho avuto due genitori che mi hanno amato, ottimi amici, una moglie fantastica, due figli, tra poco avrò 88 anni e non sono mai stato in un ospedale. Quando ho iniziato a fare film sono stati accolti in maniera molto generosa, sono stato molto fortunato anche come filmaker”.
Il regista, poi, a proposito dell’idea della morte ha detto: “È un cattivo affare ma purtroppo mi sa che possiamo fare poco. L’unica cosa che possiamo fare è non pensarci troppo, perché mi sa che non c’è via d’uscita. La cosa migliore che puoi fare è distrarti”.
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