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Napoli, 8 gen. (askanews) – “Sono il ministro degli Esteri, non mi permetto mai di giudicare gli altri Paesi. Noi siamo alleati degli Stati Uniti, gli Stati Uniti sono il nostro principale interlocutore insieme all’Unione Europea, le nostre relazioni sono e saranno positive indipendentemente da chi sarà il vincitore delle elezioni”. A dirlo il titolare della Farnesina, Antonio Tajani, rispondendo a Napoli a una domanda sulla possibile ricandidatura di Donald Trump alla guida degli Usa.
“Abbiamo lavorato con Bush, con Reagan, con Obama, con Biden, con Trump. Non tocca a noi decidere, una grande democrazia come gli Stati Uniti non credo che abbia bisogno di consigli da parte nostra – ha sottolineato il ministro -. La nostra amicizia con Washington è indissolubile, io sto lavorando per esempio molto bene, ho avuto un colloquio di circa tre quarti d’ora l’altro giorno, il primo dell’anno, con il segretario di Stato Blinken e ci siamo ritrovati su tutta la strategia per il Medio Oriente, per la guida italiana del G7. Quindi ripeto, il nostro interlocutore sono gli Stati Uniti, poi gli Stati Uniti, gli americani hanno il diritto di scegliersi il presidente che vogliono”, ha concluso Tajani.
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