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Roma, 12 giu. (askanews) – La Federal Reserve ha confermato come da attese i livelli attuali dei tassi di riferimento sul dollaro: il comitato che governa la politica monetaria (Fomc) ha stabilito di mantenere i fed funds a una forchetta del 5,25-5,50%.

Più rilevanti, dal punto di vista delle aspettative dei mercati, le variazioni che sono state contestualmente comunicate sulle previsioni di inflazione e sulle attese degli stessi banchieri centrali Usa sui tassi di interesse: in entrambi i casi revisioni al rialzo che potrebbero rappresentare una doccia fredda per le speranze che nelle ultime ore si erano riaccese di riduzioni per la fine dell’anno. Di fatto, resta aperta una porta solo a un singolo taglio sul 2024.

Ora per il carovita l’istituzione monetaria Usa prevede un 2,6% sulla media di quest’anno anno e un 2,3% sul prossimo, a fronte rispettivamente del 2,4% del 2,2% indicato tre mesi fa.Pr il 2026 è confermata l’attesa di una inflazione al 2%.

Sui tassi di interesse le ultime previsioni lasciano aperta la porta solo a unapossibile riduzione per la fine dell’anno, l’attesa mediana è che il 2024 si concluda con tassi al 5,1% e poi per 4tagli complessivi nel 2025,al 4,1%, a altri quattro nel 2026 al 3,1%.

Le stime di crescita economica sono state confermate: 2,1% quest’anno e 2% sia nel 2025 che nel 2026.

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