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Roma, 16 mag. (askanews) – “Il potere, quello peggiore, desidera che le Università del loro Paese siano isolate, senza rapporti né collaborazioni con le Università di altri Paesi, perché questa condizione consente al peggiore dei poteri di controllare le Università, di comprimerne il livello culturale, di impedire il suo grido e la sua spinta di libertà”. Lo ha detto il Capo dello Stato Sergio Mattarella intervenendo alla cerimonia di
premiazione degli studenti più meritevoli della Sapienza di Roma
e rispondendo alla lettera aperta di ieri in cui gli studenti
pro-Gaza gli chiedevano un incontro.
“Ribadisco l’auspicio del dialogo – ha proseguito il Capo dello Stato – in ogni ambito nel nostro Paese, tra le diverse componenti sociali e le istituzioni e nell’ambito accademico tra le varie componenti dell’Università nel reciproco rispetto, con attenzione particolare a tutto ciò che attiene al diritto allo studio, senza che alcuno ritenga di poter imporre decisioni ma nel rispetto delle altrui opinioni perché in questo rispetto risiede la libertà”.
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