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Bruxelles, 27 giu. (askanews) – “Coinvolgere” l’Italia, Paese fondatore dell’Ue, e la sua premier Giorgia Meloni nella decisione sui top jobs europei, pur mantenendo il punto sulle figure indicate da Ppe-S&D-Renew perchè “in Parlamento c’è una maggioranza”. E’ quanto sottolineano a Bruxelles fonti diplomatiche, prima dell’inizio del confronto sui vertici delle istituzioni nel Consiglio europeo.

Un discorso che tecnicamente, spiegano altre fonti, potrebbe essere concretizzato nello ‘spacchettamento’ del voto. Ovvero (ma la decisione è in capo al presidente del Consiglio Charles Michel) invece di votare in blocco i nomi di Antonio Costa, Ursula von der Leyen, Kaja Kallas – cosa che sarebbe possibile in caso di manifesta mancanza di opposizione – potrebbero essere svolte tre votazioni separate. Questo, in via ipotetica, consentirebbe alla presidente del Consiglio di dire sì a von der Leyen che è del Ppe (come auspicato questa mattina anche da Antonio Tajani) ma di non approvare il socialista Costa e forse neanche la liberale Kallas.

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