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Roma, 4 set. (askanews) – “Il rapporto sulla competitività presentato da Mario Draghi alla Conferenza dei Presidenti del Parlamento europeo non risponde in maniera sufficiente alle gravi e importanti sfide che sono dinanzi all’Unione europea. Il tema della guerra in Ucraina che ha destabilizzato il mercato energetico e rallentato la transizione verde non viene affrontato nell’ottica dell’unico interesse europeo che è quello di una soluzione pacifica, duratura e giusta”. Lo dichiara Pasquale Tridico, capodelegazione del Movimento 5 Stelle all’Europarlamento.
“Il solo accento al rafforzamento della difesa europea – prosegue- lascia presagire la trasformazione dell’economia europea in una economia di guerra che avrà come unica conseguenza quella di distrarre ulteriori fondi alla competitività delle imprese e alla spesa sociale, uno scenario che manderà in macerie il welfare state europeo che nel mondo tutti ci invidiano. Condividiamo l’urgenza di riforme e di un impegno senza precedenti richiesto dall’ex Presidente della BCE, dissentiamo invece sulle ricette e sul cammino che l’UE dovrà intraprendere che per noi deve basarsi su politiche espansive, sull’occupazione di qualità e sulla redistribuzione delle risorse. Consigliamo infine a Mario Draghi di porre maggiormente l’accento sul tema della lotta all’evasione e all’elusione fiscale, una problematica che drena risorse preziose agli Stati membri e che mina la sopravvivenza stessa delle nostre piccole e medie imprese, la linfa vitale della nostra economia”.
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