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Roma, 18 ago. (askanews) – La BCE “accoglie con favore le proposte della Commissione in merito alla riforma del quadro di governance economica dell’Unione” e sollecita i paesi membri a raggiungere un accordo sul testo “non appena possibile e al più tardi entro la fine del 2023” quando scadrà la clausola di salvaguardia.
E’ quanto si legge in un parere della Banca Centrale Europea sulla riforma del Patto del 5 luglio scorso ma pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione.
La BCE, si legge nel parere, “sollecita i legislatori dell’Unione a raggiungere un accordo sulla riforma del quadro di governance economica non appena possibile e al più tardi entro la fine del 2023. Dato che la clausola di salvaguardia generale prevista dall’Stability and Growth Pact sarà disattivata entro tale data, tale accordo sarebbe fondamentale per ancorare le aspettative per la sostenibilità del debito e la crescita sostenibile e inclusiva”.
“In assenza di un rapido accordo e di una rapida istituzione di un quadro di bilancio credibile, trasparente e prevedibile – avverte la Bce – si potrebbe creare incertezza e ritardare indebitamente il necessario adeguamento fiscale e l’impeto per riforme e investimenti”.
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