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Roma, 13 set. (askanews) – Nel dibattito europeo sulla guerra ucraina, “sempre più leader sono pronti a unirsi al campo della pace” e, tra questi, il cancelliere tedesco Olaf Scholz. L’ha affermato oggi nella sua periodica intervista a Kossuth Radio il primo ministro ungherese Viktor Orban, che ha attribuito alla sua azione l’allargamento del campo trattativista e ha promesso “altri passi sorprendenti”.

Orban ha affermato che “la parte sana del mondo ha sempre sostenuto la pace” e che ci sono “piani di pace sul tavolo”. Poi è tornato sulla sua controversa “missione di pace” e ha sottolineato che il cui obiettivo era “far sì che anche l’Europa occidentale iniziasse finalmente a pensare alla pace” per “spostare i leader europei dalla loro posizione pro-guerra, farli uscire dalle trincee, perché non esiste una soluzione militare a questa guerra”.

Il premier magiaro ha detto che è necessario cercare “soluzioni per un cessate-il-fuoco” e, senza la sua missione che l’ha portato a luglio a Mosca, Kiev (e Mar-a-Lago da Donald Trump), “questo dibattito non sarebbe nemmeno iniziato”. Invece – ha proseguito – ora sta emergendo che sempre più leader sono pronti a unirsi al campo della pace. Uno di questi è il cancelliere tedesco. Ho in serbo altri passi sorprendenti per quanto riguarda la missione di pace”.

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