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Roma, 10 gen. (askanews) – “Ancora una volta il Movimento 5 stelle costituisce un’eccezione: abbiamo votato no all’invio di ulteriori forniture militari per l’Ucraina”. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte, in un punto stampa rilanciato sulla sua pagina Facebook.

“Ancora qualche mese fa – ha sottolineato l’ex premier – la presidente Meloni scommetteva sulla vittoria sulla Russia: una scommessa che noi non abbiamo mai fatto perché riteniamo che assecondare questa escalation militare allontani una via di uscita. L’unica via d’uscita è il negoziato, trattative per la pace, concentrare lì i nostri sforzi politici e diplomatici. Invece il risultato è un governo che continua ad assecondare le indicazioni, le istruzioni di Washington, a piegarsi passivamente a questa logica bellicista di una escalation militare: che non sta portando assolutamente frutti, se non ulteriori morti e distruzioni”.

“Peraltro oggi – ha proseguito il leader M5S – è stata respinta una nostra proposta di tassare gli extraprofitti delle industrie belliche. In un momento del genere, dove le industrie belliche ormai sono un paio d’anni che stanno lucrando ingenti vantaggi e profitti, almeno il Governo potrebbe avere la decenza, visto che sposa questa linea, di poter operare una redistribuzione con questa tassazione, a favore di famiglie e imprese in difficoltà. In difficoltà per il caro-vita, il caro-mutui, il caro-tutto. Invece nulla per le emergenze degli italiani ma continua a seguire le istruzioni che ci vengono impartite dall’estero”, ha concluso Conte.

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