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Milano, 14 ago. (askanews) – Il Tribunale per i minorenni di Brescia ha temporaneamente sospeso il rimpatrio nel loro Paese dei 57 orfani ucraini affidati ai servizi sociali italiani. I minori, dunque, rimarranno per ora ancora ospiti delle famiglie della provincia di Bergamo che si sono prese cura di loro.
La decisione del Tribunale è conseguenza delle domande di protezione internazionale presentate alla Commissione territoriale competente dalla maggior parte dei ragazzini che hanno un’età compresa tra i 6 e i 16 e vivono da due anni nel territorio dei Comuni di Rota d’Imagna, Pontida e Bedulita, in Valle Imagna.
Su richiesta del governo di Kiev, i minori ucraini provenienti da due orfanotrofi di Berdyansk sul Mar Nero, sarebbero dovuti partire con un pulmann dall’Italia il 16 agosto, ma contro il rimpatrio si erano schierate da subito le famiglie affidatarie, e l’Unhcr aveva sottolineato i rischi del ritorno in un Paese tuttora in guerra.
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