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Roma, 4 ott. (askanews) – “Grazie, Daniil, per avermi fatto vincere almeno un match contro di te”. Così Jannick Sinner durante la cerimonia di premiazione dell’Atp 500 di Pechino vinto battendo Medvedev in finale, tennista contro il quale non aveva mai vinto nei sei precedenti tra i due. “Grazie per avermi reso un giocatore migliore. Grazie naturalmente al mio team, ho lavorato tanto sul fisico con il mio preparatore atletico – spiega Jannik che estende i ringraziamenti anche i componenti dello staff non presenti a Pechino -. Complimenti anche a Daniil e al tuo staff, spero che potremo ottenere ancora grandi risultati quest’anno”.
Questa era la prima volta di Sinner in Cina. “Non mi aspettavo così tanta gente durante le partite e gli allenamenti, è stato incredibile” ha detto l’azzurro, che non dimentica di omaggiare ballkids e sponsor. Con il trofeo di Pechino, Sinner regala all’Italia il titolo numero 84 nel circuito ATP, il nono della sua carriera, che gli consente di eguagliare Fognini (9), dietro solamente al mitico Adriano Panatta (10).

Anche Medvedev ringrazia i tifosi cinesi e gli organizzatori, che hanno riportato questo torneo in calendario dopo quattro anni. E fa i complimenti all’altoatesino, numero 4 del mondo e nella Race, ormai a un passo dalla matematica qualificazione alle Nitto ATP Finals. “Jannik ha giocato un gran match, sta vivendo una stagione fantastica. Speriamo di giocare ancora altre finali così” ha detto Medvedev, che aveva sconfitto Sinner nelle due finali contese quest’anno a Rotterdam e Miami.

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