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PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – Una lesione tendinea all’adduttore
sinistro costa carissima a Vito Dell’Aquila. L’azzurro è costretto a saltare la finalina per il bronzo nella categoria -58 kg di taekwondo prevista in serata. Il pugliese, oro a Tokyo, dopo aver superato ottavi e quarti di finale, è stato battuto in semifinale dall’azero Magomedov. “C’è delusione perchè c’erano le
condizioni per arrivare in finale. Dispiace, ma Vito è un atleta
maturo e mette in conto che queste situazioni possono accadere” ha detto all’Italpress il presidente della Fita Angelo
Cito, commentando la notizia. “Aveva un indolenzimento nei giorni
scorsi, ma avevamo fatto gli esami e tutto sembrava sotto
controllo a parte qualche fastidio. Poi la situazione è peggiorata nel corso dell’incontro dei quarti di finale contro l’ungherese (Omar Gergely Salim). In semifinale contro l’avversario azero (Magomedov) l’incontro è stato tirato, Vito non poteva esprimersi e negli ultimi secondi non poteva proprio continuare. Poi i controlli hanno evidenziato che non era in condizione di fare il combattimento per la finale di bronzo” ha detto Cito. “Adesso dobbiamo stargli vicino per un buon recupero ed allo stesso tempo concentrarci per la gara di Simone Alessio in programma tra due giorni, ma senza alcuna pressione su di lui”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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