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Milano, 14 nov. (askanews) – La Svezia ha accolto con favore la decisione della commissione esteri del parlamento turco di discutere giovedì un disegno di legge che approva l’adesione di Stoccolma alla Nato. Lo riportano i media internazionali. L’Ungheria è ora l’unico membro dell’alleanza dove la ratifica parlamentare non è ancora iniziata.
La richiesta della Svezia è quindi più vicina alla ratifica da parte dell’intera assemblea turca, necessaria prima che il presidente Recep Tayyip Erdogan possa trasformarla in legge.
La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina nel 2022 ha spinto la Svezia a richiedere l’adesione alla Nato nel maggio 2022. Finora 29 paesi della Nato hanno approvato la richiesta, ma si attende ancora il via libera dai parlamenti di Turchia e Ungheria.
La Finlandia, che ha presentato domanda di adesione contemporaneamente alla Svezia, è diventata membro della Nato in aprile. Il fatto che il comandante supremo della Nato per l’Europa, Christopher Cavoli, stia ora effettuando una visita ufficiale in Svezia è una chiara indicazione che l’alleanza vuole vedere la Svezia come il suo 32esimo membro, secondo la stampa di Stoccolma.
Noto è che quella della quale la Svezia entrerà a far parte è una Nato rinata. Durante la Guerra Fredda, la Nato disponeva di piani globali per la difesa dei territori degli Stati membri, piani che venivano rivisti ogni cinque anni. Dopo l’attacco della Russia all’Ucraina nel 2022, la Nato ha adottato una nuova strategia di deterrenza e difesa dell’area euro-atlantica. La Russia è considerata la più grande minaccia per la Nato, seguita dal terrorismo. Il generale Cavoli è colui che ha guidato la preparazione dei nuovi piani di difesa adottati dal vertice Nato di Vilnius la scorsa estate.
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