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Roma, 28 dic. (askanews) – “Abbiamo dato un aiuto alle imprese che non rischiano di fallire e poi soprattutto un aiuto alle famiglie e ai cittadini più deboli che potranno veder concludere i lavori di ristrutturazione senza dover spendere altri soldi perchè magari non hanno la possibilità. Quindi un segnale alle grandi periferie e alle imprese”.
Il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani (Fi), intervenuto alla trasmissione Zona Bianca su Retequattro, è soddisfatto per l’esito del consiglio dei ministri odierno nel quale, ha detto, “abbiamo trovato un accordo, com’era prevedibile sul Superbonus, di fatto garantendo a tutti coloro che lo stanno utilizzando e rispettando le regole che non ci saranno sanzioni. Anche se non è stato fatto tutto come previsto non dovranno restituire i soldo. Quindi – sintetizza Tajani – una sorta di sanatoria. Ma poi, per le famiglie più deboli e per coloro che hanno difficoltà economiche, siccome magari dovranno passare dal 110% al 70% (di rimborso, ndr) e non ce lo faranno perchè magari hanno iniziato i lavori e sono famiglie didagiate, con un’Isee sotto ai 15 mila euro lo stato pagherà la differenza il 70% e il 110% perchè i lavori si potranno sempre continuare col bonus del 70%”.
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