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Washington DC, 14 lug. (askanews) – “I jet F16, provenienti dalla Danimarca, dai Paesi Bassi …voleranno nei cieli dell’Ucraina quest’estate, per assicurarsi che l’Ucraina possa continuare a difendersi efficacemente dall’aggressione russa”. La dichiarazione del segretario di Stato Antony Blinken è contenuta in una conversazione che Blinken ha avuto durante il ‘NATO Public Forum’ tenutosi durante il summit Nato di Washington DC. La conversazione pubblica era con Heather Conley, presidente del German Marshall Fund.

Blinken nella conversazione ha messo in luce “il lavoro che abbiamo svolto noi e altri alleati per mettere insieme più sistemi di difesa aerea per l’Ucraina, in particolare Patriot ma anche molti altri sistemi, perché sappiamo che è la chiave di tante cose. È la chiave per difendere le infrastrutture dell’Ucraina. È la chiave per difendere la sua gente. È la chiave per difendere le sue forze. È anche fondamentale per garantire lo sblocco del settore privato e degli investimenti economici in Ucraina, che saranno anch’essi essenziali per il successo dell’Ucraina in futuro, ma le persone devono investire in ambienti sicuri”, ha detto il Segretario di Stato.

Blinken non ha fatto mistero che la “traiettoria economica è fondamentale”. Per questo bisognerà “assicurarsi che gli investimenti del settore privato siano indirizzati verso l’Ucraina. Il nostro ex Segretario al Commercio, Penny Pritzker, ha guidato i nostri sforzi con così tanti altri alleati e partner. Abbiamo appena avuto una conferenza di ricostruzione molto importante in Germania”. In questo c’è anche l’assicurarsi che gli investimenti siano indirizzati verso l’Ucraina.

“Sono convinto – ha detto Blinken – che l’Ucraina abbia una capacità enorme, prima di sviluppare una solida base industriale di difesa per sé e per altri paesi, ma anche grazie alla straordinaria innovazione degli imprenditori ucraini, dell’economia ucraina, per sviluppare un’economia forte e robusta. Naturalmente, le difese aeree sono fondamentali per garantire, come ho detto prima, che gli investimenti che vengono fatti, gli investimenti fisici che vengono fatti, siano protetti”.

Ma Blinken ha messo anche in luce la nesessità di un percorso democratico che Kiev sta compiendo. “Il fatto che l’UE abbia aperto il suo processo di adesione con l’Ucraina, il fatto che anche la NATO richieda che l’Ucraina proceda irreversibilmente lungo il percorso verso l’adesione, che continui le riforme, questa è la garanzia più forte che le riforme che il popolo ucraino sostiene così fortemente continueranno e si approfondiranno. E questo si traduce in un’Ucraina forte, indipendente, e questo è il miglior biasimo possibile a Vladimir Putin”, ha aggiunto.

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