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Hammamet, 18 gen. (askanews) – Bettino Craxi “lascia tante intuizioni, penso al ruolo dell’Italia nel Mediterraneo, al concetto di patria che fu il primo a pronunciare a sinistra e che ha mutuato dal Risorgimento, alla battaglia sulla giustiziaà Craxi è tuttora di estrema attualità, lascia delle grandi intuizioni, c’è chi ha saputo coglierle, e le ha sapute cogliere il centrodestra, e chi no”. Lo ha detto Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Esteri e Difesa di Palazzo Madama, ad Hammamet per la commemorazione del 25 anniversario dalla scomparsa dell’ex presidente del Consiglio, avvenuta il 19 gennaio del 2000.”Le istituzioni del centrodestra – ha sottolineato la senatrice riferendosi alla partecipazione alla commemorazione di oggi ad Hammamet del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e del vicepremier e ministro degli esteri Antonio Tajani – in questi anni sono venute spesso, chi non è mai venuto è un esponente istituzionale o politico di rilievo del centrosinistra, che non hanno ancora messo i piedi nella sabbia di Hammamet”.”Quella brutta pagina – ha concluso Stefania Craxi parlando della stagione di Mani pulite – ha lasciato delle distorsioni sul nostro sistema politico e istituzionale e finché non si farà i conti con la storia repubblicana fino in fondo, anche con la brutta stagione di Mani pulite, sarà difficile riprendere il normale corso democratico”.
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