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Roma, 16 nov. (askanews) – È introdotto un nuovo delitto, perseguibile a querela della persona offesa, che punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chi, con violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile altrui, o comunque impedisce il rientro nell’immobile del proprietario o di colui che lo deteneva. E’ quanto prevederebbe il pacchetto sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione attualmente in corso.
Per rendere più efficace la norma vengono introdotte – sempre secondo quanto si apprende – due misure innovative. Innanzitutto viene prevista una causa di non punibilità per l’occupante che collabora all’accertamento dei fatti e rilascia volontariamente l’immobile occupato. Con la seconda misura viene invece disciplinato un apposito procedimento, definito “molto veloce”, per ottenere la liberazione dell’immobile e la sua restituzione a chi ne ha diritto. In via ordinaria su questo provvederà il giudice, ma nei casi urgenti, in cui l’immobile occupato sia ad esempio l’unica abitazione della persona offesa, è prevista la possibilità che la liberazione/restituzione dell’immobile sia effettuata direttamente dalle forze di polizia che hanno ricevuto la denuncia, fermo l’intervento successivo di convalida del pubblico ministero e del giudice.
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