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Roma, 5 set. (askanews) – “Sangiuliano subito in parlamento, serve chiarezza nelle sedi istituzionali prima del prossimo G7 cultura”. Così la capogruppo democratica nella commissione cultura della Camera, Irene Manzi che torna proprio sul tema della sicurezza del G7 Cultura previsto per il 19, 20 e 21 settembre.
“Il ministro ha il dovere di riferire in parlamento tutti i dettagli di questa torbida vicenda, a partire dalle numerose informazioni a cui la dottoressa Boccia ha potuto accedere nel corso della sua indebita partecipazione a diverse missioni e incontri istituzionali. Secondo quanto riportato dalla stampa, il suo nome sarebbe addirittura presente in un report della polizia sui partecipanti a un sopralluogo sulla sicurezza e la logistica del G7 Cultura. A che titolo avrebbe partecipato e chi l’ha autorizzata?”, si chiede.
“Il governo ha inoltre il dovere di chiarire perché, come confermato anche dallo stesso ministro, diversi uffici del Mic hanno avuto contatti con questa persona esterna all’amministrazione condividendole informazioni riservate. Chi li ha autorizzati? Siamo davanti a una situazione molto grave con un ministro della repubblica soggetto a forti pressioni esterne che rischiano di compromettere l’indipendenza nell’esercizio delle sue funzioni”, conclude.
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