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Roma, 22 ago. (askanews) – “Oggi, in occasione della Giornata internazionale di commemorazione delle vittime degli atti di violenza su base religiosa o di credo, è doveroso ricordare i 360 milioni di cristiani perseguitati nel mondo e le migliaia di fedeli uccisi ogni anno, nel silenzio generale”. Lo ha scritto sui suoi canali social il vicepremier Matteo Salvini, segretario della Lega.

“Davanti alla violenza delle chiese bruciate e profanate (solo pochi giorni fa, in Pakistan, ventuno edifici sono stati dati alle fiamme), a donne e uomini attaccati – a volte fino alla morte – e incarcerati per motivi religiosi e alla ricorrente distruzione delle Bibbie, serve – ha aggiunto – continuare a tenere alta e viva la voce dei credenti, denunciando la strage portata dall’estremismo religioso e tutelando il diritto di culto di tutti, nel nome della tolleranza, della reciprocità e del rispetto”.

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