X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

Roma, 21 ago. (askanews) – Vannacci “è stato additato come un pericolo” ma “io il suo libro me lo comprerò perché prima di giudicare è giusto leggere, è giusto capire”. Con queste parole il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di una diretta Facebook, è intervenuto sulla polemica nata dal libro del generale su cui anche la maggioranza si sta dividendo. Non solo, dal Carroccio fanno anche sapere che tra i due oggi c’è stata una telefonata “molto cordiale”.

“Mi rifiuto di pensare – ha spiegato Salvini – che in Italia ci sia un grande fratello che ti dice cosa puoi leggere e cosa no”, il generale “deve essere giudicato per quello che fa in servizio, poi se scrive qualcosa che non ha niente a che fare con i segreti di Stato, esprime dei suoi pensieri nero su bianco, penso che abbia il dovere e il diritto di farlo”.

“Quando andavo al liceo – ha premesso Salvini – mi sono letto ‘Il manuale del guerrigliero’ di Ernesto Che Guevara, come tanti sedicenni avranno fatto anche se non è esattamente il ‘Piccolo principe’ o qualcosa che viene consigliato negli educandati, ma io sono curioso e quindi” leggerò “il libro di questo generale, che ha fatto missioni in Somalia, in Iraq, in Afghanistan, che ha salvato vite, che ha difeso la patria, il Paese, la bandiera, i suoi ragazzi, che aprì dei dossier e fece delle denunce sull’uranio impoverito”.

“Mi cercherò qualche ora – ha insistito Salvini – per leggere qualcosa che molti, a partire da alcuni giornalisti di sinistra, hanno commentato e condannato senza aver letto tutto. Facile estrapolare alcune frasi. Poi potrò essere d’accordo, in disaccordo, parzialmente, totalmente, però la condanna al rogo a mo’ di Giordano Bruno nell’Italia moderna e solidale del 2023 non mi sembra assolutamente ragionevole. Quindi, mi andrò a leggere lo scritto del generale e prima di condannare al rogo o chiedere l’abiura galileiana a qualcuno è giusto capire di cosa si sta parlando”, ha concluso.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE