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Roma, 18 ott. (askanews) – Le opposizioni hanno abbandonato per protesta i lavori della commissione Lavoro dopo è tornata la pdl delle opposizioni per l’introduzione del salario minimo legale. come stabilito dalla maggioranza in aula. Con la loro protesta le opposizioni intendono denunciare come anche l’organizzazione del lavoro in commissione da parte della maggioranza abbia puro scopo dilatorio per rinviare sine die la scelta sul salario minimo legale.

“Le opposizioni – ha loro ribattuto il presidente Fdi della commissione Lavoro della Camera Walter Rizzetto- hanno abbandonato i lavori della Commissione, probabilmente per loro inizia la settimana corta, ma non è quella che intende il segretario Schlein. La calendarizzazione o ricalendarizzazione dei provvedimenti avviene in ufficio di presidenza e questo vale anche per la pdl sul salario minimo, ufficio di presidenza che ancora doveva avere inizio. La protesta è iniziata invece durante l’esame di un parere, quindi a lavori in corso della commissione”.

“Ancora una volta – conclude il presidente della commissione Lavoro- ci troviamo di fronte a una opposizione che non guarda al merito, ma è solo attenta a come scrivere i post sui social. Sono ancora una volta stati smacherati. Inizieremo, infatti, a stretto giro con la richiesta di una audizione del Cnel che verrà ad illustrare ancora il contenuto del loro documento”.

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