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Roma, 25 lug. (askanews) – Fi presenta una sua controproposta per sostenere gli stipendi bassi, non il salario minimo ipotizzato dalle opposizioni ma un doppio intervento, che adegua i “contratti pirata” alle retribuzioni fissate dai contratti collettivi di lavoro di categorie simili e che detassa le voci della busta paga diverse dallo stipendio base, vale a dire straordinari, tredicesima e via dicendo. Lo hanno spiegato in conferenza stampa il coordinatore del partito Antonio Tajani, il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e le deputate Chiara Tenerini e Rosaria Tassinari, componenti della commissione Lavoro a Montecitorio.

“L’inflazione rende troppo bassi i salari degli italiani – ha spiegato Tajani – noi ci siamo posti il problema di come aumentare il salario dei nostri lavoratori”. Con la proposta di Fi, viene spiegato, i redditi fino a 25mila euro potrebbero avere un aumento annuo compreso tra i mille e millecinquecento euro.

(segue)

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