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Roma, 18 ott. (askanews) – Il rinvio in commissione della proposta di legge sul salario minimo chiesto dalla maggioranza è la “cronaca di una fuga annunciata, una fuga dalla realtà”, secondo la segretaria Pd Elly Schlein. Parlando in aula alla Camera la leader democratica ha polemizzato con il governo: “Oggi date un colpo ai 3,5 milioni di lavoratori poveri e poverissimi. Il segnale che lanciate è inequivocabile: non contate nulla”.

Ha aggiunto la Schlein: “Vorrei aveste incontrato quei due vigilanti all’aeroporto di Torino che mi hanno raccontato che prendono 5 euro l’ora e devono fare tre lavori per campare…”. Invece “vi presentate a mani vuote”. Il rinvio in commissione è “un modo per buttare la palla in tribuna, per non trovarsi nell’imbarazzo di dire no a una proposta di legge apprezzata anche da una parte dell’elettorato che ha votato per voi”.
E con il parere del Cnel “avete fatto dire ad altri ciò che voi non avete il coraggio di dire: cioè che è normale avere salari bassi”.

Ha concluso la segretaria Pd: “Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna? La vostra scelta oggi è pavida, oltre a essere cinica. Abbiate il coraggio, se siete contrari, di votare contro affossando questa proposta”.

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