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Roma, 19 lug. (askanews) – Un’alleanza con Schlein, Conte e gli altri? “Non facciamola lunga: non solo è possibile ma è anche l’unica alternativa per evitare che ci teniamo per lustri Giorgia Meloni con sorelle, cognati e compagnia cantante”. Lo ha detto il leader di Italia viva, Matteo Renzi, al Corriere della sera.

“La maggioranza è divisa su tutto, dalla politica estera ai vaccini per i bambini. Però sta insieme grazie al potere, perché usa il potere, senza pudore. L’alternativa è semplice: subire o reagire. Per reagire va costruita l’alternativa dichiarando chiusa la stagione dei veti e mettendo insieme i voti”, ha aggiunto.

“Forte del successo alle europee il Pd di Schlein ha detto: vogliamo costruire l’alternativa e per farlo non mettiamo veti. Questo significa che cade il veto che su di noi era stato messo nel 2022. Ma anche noi abbiamo un obbligo allora: non possiamo mettere veti sugli altri a cominciare dai 5 Stelle. Il no ai veti non può che essere reciproco. Noi alle europee abbiamo sfiorato il 4% e dunque abbiamo un consenso che alle prossime politiche può fare la differenza in almeno una trentina di collegi marginali. Saremmo decisivi. Per noi è tempo di scelte. O si riapre la partita del terzo Polo o si prende atto che il centro è decisivo solo se si allea in modo strutturale”, ha spiegato ancora Renzi.

Con quali prospettive? “Costruire un centro che guarda a sinistra per dirla con De Gasperi. Non rinnego quello che abbiamo fatto: avere mandato a casa Salvini al Papeete, aver portato Draghi, aver costruito le condizioni per il bis di Mattarella. Ma accettare la nuova sfida significa costruire una coalizione organica dove noi proviamo a occupare il campo riformista almeno con come altri provano a occupare lo spazio più a sinistra. Questa sarà la proposta che porterò all’assemblea nazionale di Italia viva”, ha sottolineato l’ex premier.

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