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Roma, 2 ago. (askanews) – Dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza nel Paese “c’è rabbia, confusione, sfiducia, c’è un disastro sociale. State lasciando sindaci, assistenti sociali e funzionari dell’Inps esposti a questo disastro sociale e siete gli unici responsabili”. Lo ha detto il leader del M5s Giuseppe Conte, in aula alla Camera, rivolgendosi alla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, nel corso del Question Time.
“Non cercate distrazioni, non cercate altrui responsabilità – ha attaccato Conte -, state spaccando consapevolmente il paese perché avete illuso queste persone di voler rimpiazzare il reddito di cittadinanza con corsi di formazione per poter lavorare. Ebbene, li avete illusi, e li avete anche insultati, chiamandoli ‘divanisti'”, come se non volessero lavorare. “Dopo nove mesi, ministra Calderone, abbiamo scoperto che chi non vuole lavorare è questo governo che non ha fatto nulla, ‘divanisti’ siete voi, non avete offerto nulla, né corsi di formazione né offerte alternative, nulla di nulla, abbandonando” queste persone “a sè stesse”, ha scandito Conte tra gli applausi dei deputati M5s.
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