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Roma, 14 feb. (askanews) – “E’ vergognoso” che il Festival di Sanremo sia stato “utilizzato e sfruttato da chi dovrebbe solo cantare e invece fa altro: propaganda politica. Gli artisti dovrebbero salire sul palco, fare la loro bella esibizione e andarsene”. Lo ha affermato il senatore della Lega e sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli in un’intervista a Liberoquotidiano.it.

Secondo Morelli era auspicabile un intervento che limitasse determinate dichiarazioni. “Capisco perfettamente che è complicato” farlo “in diretta: non si possono bloccare le persone e impedire loro di parlare – ha premesso -. Detto questo non va mai sottovalutata la responsabilità sociale da parte di chi sale su quel palco e che ne sfrutta la visibilità. Sarebbe utile, a questo punto, pensare a una sorta di Daspo per chi utilizza quel palco per fini diversi da quelli della musica. Un artista lì fa musica, non fa politica”.

Una soluzione, secondo Morelli, che andrebbe adottata non solo per le prossime edizioni del Festival: “Secondo me chi fa politica utilizzando il palcoscenico Rai deve stare fuori dalla Rai per un periodo di ‘limbo’. La soluzione è un Daspo per chi utilizza il palcoscenico Rai impropriamente. La televisione pubblica, per cui tutti gli italiani pagano il canone, non deve alimentare la propaganda di alcuni presunti artisti che, se vogliono far politica, possono andare sul palco del Concertone del 1° Maggio che è notoriamente un palco politico. Se vogliono far politica utilizzando il bene pubblico, perché la Rai è un bene pubblico, l’azienda deve fare determinate scelte”, ha sottolineato l’esponente della Lega.

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