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Roma, 22 ott. (askanews) – Il presidente uscente argentino Alberto Fernández ha votato per le presidenziali in corso oggi. “Gli argentini stanno definendo il futuro (…) Invito tutti gli argentini ad esprimersi (…) Siamo in democrazia e ciò che decide il popolo è ciò che decide il popolo”, ha detto alla stampa.

L’Argentina va alle urne per eleggere un nuovo presidente con l'(ex) outsider Javier Milei favorito al primo turno: il candidato dell’ultradestra antisistema è accreditato del 30% delle preferenze, con il 29% lo insegue il delfino dell’uscente Alberto Fernandez, Sergio Massa, mentre la candidata della destra più tradizionale, Patricia Bullrich, raccoglierebbe solo il 20% dei voti.

A votare sono chiamati 35,8 milioni di argentini: i seggi sono aperti dalle 8 del mattino e chiuderanno alle 18, con i primi risultati attesi non prima delle 21 ora locale (le 2 di notte in Italia).

In base ai sondaggi, è ritenuto probabile che non ci sarà un’elezione al primo turno, dato che in base alla legge elettorale un candidato ha bisogno di una percentuale del 45% oppure del 40% con dieci punti di margine sul secondo classificato per evitare il ballottaggio.

In un secondo turno tutt’altro che ipotetico (che si svolgerebbe il 19 novembre) Milei sembra avere il posto assicurato, in un duello con Massa.

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