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ROMA (ITALPRESS) – Esplorare il mondo dello sport a 360 gradi, raccontandone il crescente impatto sul tessuto sociale, economico e culturale italiano. E’ questo l’obiettivo di SportMag Italia, il nuovo magazine di SportLabItalia, il cui numero zero è stato presentato presso il Palazzo Ripetta a Roma. Un’iniziativa che muove anche dal riconoscimento costituzionale dello sport nel 2023, analizzando gli investimenti, le iniziative e le personalità che stanno contribuendo al rilancio del settore. “Le Olimpiadi ci hanno dato un’energia ulteriore perchè, rispetto al passato, è stato un evento che è stato visto molto di più. C’è inoltre un tema di investimenti e rilancio delle periferie, e quindi del valore sociale dello sport, tutti aspetti che generalmente venivano indagati poco”, ha spiegato la direttrice editoriale di SportMag Lavinia Spingardi, giornalista e volto noto di Sky. Ad aprire l’evento è stato l’intervento di Elena Silva, CEO di Burson Italia, che ha sottolineato come lo sport abbia “valori che tutti riconosciamo. Abbiamo davanti un 2025 con, tra gli altri, i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics, le Universiadi e i mondiali di canoa e kayak, per poi arrivare alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Cogliamo questa serie di eventi straordinari per iniziare un percorso sportivo che accrescerà il focus sull’Italia da parte del sistema sportivo mondiale”.
SportMag non sarà solo un magazine cartaceo, con cadenza trimestrale e in cui ogni numero sarà monotematico e divulgativo, quindi senza troppi tecnicismi per sensibilizzare una platea sempre più ampia: “Avremo una parte web con un blog aperto a tutti, una piattaforma permanente che alimenti il dialogo tra istituzioni, aziende, enti locali e tutti gli attori, perchè è fondamentale fare sistema, dare spazio a progetti sul territorio e aiutare le periferie a rilanciarsi”, ha infatti aggiunto Pierangelo Fabiano, CEO di CORE Thinking Connections. Diversi gli interlocutori intervenuti, tra cui la direttrice dell’Area Sport Impact di Sport e Salute, Rossana Ciuffetti: “Stiamo lavorando su situazioni di disagio, insieme all’Istituto per il Credito Sportivo abbiamo lavorato per realizzare un grande centro studi. Dobbiamo passare al diritto allo sport, il nostro impegno è aumentare la pratica sportiva. Le sfide sono molteplici ma danno grande soddisfazione”.
Presenti anche esponenti della politica, come il senatore Guido Quintino Liris, che ha parlato di impiantistica come “ammortizzatore sociale che le istituzioni devono sostenere. Lo sport, una volta entrato in Costituzione, diventa eccezionale come elemento di prescrizione medica, su cui investire e da affiancare ai temi dell’alimentazione e dello stile di vita”. Infine, l’onorevole Mauro Berruto ha evidenziato “un paradosso: siamo un Paese che conferma un altissimo profilo nello sport ad alto livello, ma siamo nelle ultime posizioni in classifica rispetto alla pratica sportiva diffusa e allo sport scolastico. L’inserimento dello sport in Costituzione è un passaggio importante, ma sarebbe criminale se rimanesse un aspetto simbolico: il diritto allo sport è un passaggio necessario. E’ tempo di politiche pubbliche che si prendano cura del diritto allo sport, che ha bisogno di attenzioni speciali”.
– foto spf/Italpress –
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