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Roma, 8 ott. (askanews) – “Siamo quasi a metà strada se consideriamo che il via libera dell’Europa al Pnrr, insieme con la prima tranche di fondi, è arrivato nell’agosto 2021 e c’è tempo fino al 2026 per completare tutti i progetti. L’Europa ha già versato all’Italia circa 70 miliardi di euro, in questi giorni arriveranno anche i fondi della terza rata per altri 18,5 miliardi e mezzo e stiamo lavorando insieme con il Governo per riuscire a sbloccare la quarta rata da 16,5 miliardi. Questa quarta rata farebbe arrivare a una dotazione di 100 miliardi, quindi una cifra già senza precedenti che è una straordinaria occasione del Paese”. Così il commissario europeo degli Affari economici, Paolo Gentiloni, intervenendo al Festival del digitale popolare di Torino.

“Solo per il digitale e l’innovazione nel Pnrr ci sono 40 miliardi di investimenti – ha detto – si tratta di sviluppare la banda ultralarga su tutto il territorio, digitalizzare la pubblica amministrazione e di portare avanti il piano Transizione 4.0 per l’industria. Anche questa è un’opportunità unica. La grande sfida per l’Italia è tornare a crescere a ritmi più alti a quelli cui siamo stati abituati negli ultimi venti anni. Anche grazie al Pnrr negli ultimi due anni ne abbiamo avuto in qualche modo un assaggio. Abbiamo visto la forte ripresa del ’21 e ’22 quando l’Italia è cresciuta più della media europea. Gli investimenti pubblici sono tornati a salire dopo anni di austerità. Ma abbiamo bisogno di una crescita all’insegna della trasformazione digitale e anche della sostenibilità ambientale e sociale”.

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