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Roma, 27 nov. (askanews) – “E’ una grande emozione specialmente dopo così tanti anni e dopo un periodo dal punto di vista maschile con un po’ di magre. Un bel risveglio che ha permesso di avere una squadra che dopo il secondo anno, o forse addirittura al primo, era così forte da vincere la Davis”. Così Nicola Pietrangeli che ha viaggiato sullo stesso volo che riportava a Roma da Malaga Filippo Volandri.
“Per la Davis del 1976 ho sempre detto che il merito sportivo era solo dei giocatori. Il merito mio che ancora oggi non condivido con nessuno è di averli portati là. Oggi è più semplice, molto più un gioco di squadra. Tutti insieme. In testa la federazione perché in genere si dimenticano sempre quelli che stanno dietro le quinte. Non voglio far loro una sviolinata ma bisogna dirgli che sono stati bravi. Binaghi ha cambiato la storia del tennis italiano”.
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