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Milano, 21 nov. (askanews) – Chiusura in deciso ribasso per Piazza Affari, peggior Borsa in Europa, zavorrata dalle vendite che hanno colpito i titoli bancari dopo il blitz del Tesoro che, con un accelerated bookbuilding, ha collocato il 25% del capitale di Mps. L’indice principale Ftse Mib ha perso l’1,31% a 29.153 punti. Ribassi più contenuti per gli altri listini europei, in attesa dei verbali della Fed: Parigi -0,24%, Londra -0,22, mentre Francoforte ha chiuso poco sopra la parità.
Sotto i riflettori il titolo del Monte, che ha lasciato sul terreno il 7,49% chiudendo a 2,842 euro, al di sotto del prezzo del collocamento del Mef avvenuto a 2,92 euro, pari a uno sconto del 4,9% rispetto alla chiusura di ieri del titolo. A essere colpiti dalle vendite anche i titoli dei due istituti che vengono associati, nonostante le smentite, a un possibile M&A con Rocca Salimbeni: Banco Bpm ha perso il 3,91%, Bper il 3,7%. Male anche Tim (-3,36%).
Sul fronte dei nostri titoli di Stato, lo spread ha chiuso in rialzo a 176 punti, ma con il rendimento del Btp decennale in discesa al 4,31%.
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