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Parigi, 3 ago. (askanews) – “Peccato il primo nullo, che da un punto di vista mi ha gasato perché era un 22.80, però peccato che era nullo, avrebbe cambiato la gara da tutti i punti di vista. Purtroppo è un po’ che mi porto dietro questo errore tecnico e incappo in questi nulli. Però ho appena fatto un’Olimpiade da protagonista e sono contento, ovviamente con una medaglia lo sarei stato di più, ma ero a testa alta. Ho fatto il massimo, certo mi aspettavo di vincere o arrivare secondo, già un bronzo non sarei stato contento, però va bene così”. Così Leonardo Fabbri in zona mista subito dopo la conclusione della finale del getto del peso che lo ha visto arrivare quinto.

“La pedana era scivolosa – ha aggiunto – e ho rischiato di farmi male, per fortuna sto bene. Mi ha condizionato il fatto che i giudici non mi hanno lasciato pulire la pedana, perché era sporca. Io amo la pioggia e mi piace la pedana bagnata perché è veloce. Però in pedana i piedi pattinavano proprio, per fortuna non mi sono fatto male, ma mi ha rovinato la gara, avevo appena fatto un 21.70 e stavo prendendo un bel ritmo”.

“Non vado sicuramente in camera a piangere dalla disperazione – ha concluso Fabbri – non sono felicissimo come penavo sarei stato uscendo dallo stadio, ma va bene così. L’esperienza di Crouser e Kovacs si fa sentire, a questo punto si va a Los Angeles e lo battiamo a casa sua. Oggi ho comunque la soddisfazione di avere reso Crouser un rivale e questo è l’oro olimpico che mi porto a casa. Lui ha vinto l’oro olimpico, vediamo di levargli il record del mondo questo’anno per consolarci”.

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