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Roma, 5 feb. (askanews) – C’è anche Paolo Pozzi, il papà di Gimmy Pozzi, il campione di kickboxing di 28 anni trovato morto sull’isola di Ponza (9 agosto 2020) in condizioni ancora mai chiarite, tra le “Eccellenze italiane” premiate dall’Associazione Assotutela nella Sala Capitolare di Palazzo della Minerva, sede della Biblioteca del Senato a Roma.
“Sono orgoglioso di questo premio, che dedico a Gianmarco”, ha commentato Paolo Pozzi. Accanto a lui la figlia Martina e la madrina dell’evento, Eleonora Daniele, che per Storie italiane ha seguito fin dall’inizio la tragica vicenda.
I premiati di questa edizione hanno visto coinvolte personalità del mondo della magistratura, delle forze dell’ordine, della politica, della medicina e del cinema, ma anche i nomi di famigliari legati a noti casi di cronaca nazionali per lo più irrisolti, persone che hanno combattuto e ancora combattono per avere verità e giustizia. Tra loro ci sono la famiglia di Marco Vannini, il ventenne barbaramente ucciso a casa della fidanzata nel 2015, Consuelo Mollicone, sorella di Serena Mollicone, 18enne uccisa ad Arce, in provincia di Frosinone, nel 2001 e Maria Tuzi, la figlia del brigadiere dei carabinieri Santino Tuzi trovato morto ad Arce, e Pietro Orlandi, fratello di Emanuela Orlandi, la cittadina vaticana scomparsa a 15 anni nel 1983 a Roma.
Per il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato, “la meritocrazia e il ringraziamento, per noi sono fondamentali ed è proprio per questa ragione che, nella scelta delle ‘nostre eccellenze’, abbiamo reso omaggio e il giusto ringraziamento verso tutte le persone che si sono contraddistinte nel 2023, senza dimenticare il passato”.
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