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Roma, 29 lug. (askanews) – Un mondiale in cui ha centellinato le sue presenze, per conservare energie fisiche mentali. Sarah Sjoestroem vince i 50 farfalla per il quinto titolo iridato consecutivo. La 29enne svedese di Ronninge nuota in 24″77 e conquista la novantunesima medaglia tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei; alle sue spalle la cinese Zhang Yufei con il record asiatico in 25″05 e la statunitense Gretchen Walsh bronzo in 25″46. Poi come se nulla fosse, la fuoriclasse svedese scende in acqua diciannove minuti dopo e si qualifica per la finale dei 50 stile libero con un clamoroso record del mondo, che ovviamente male il miglior crono. Sjoestroem vola in 23″61 e toglie sei centesimi al 23″67 siglato a Budapest 2017 per l’oro iridato.

“Meglio l’oro o il record? Impossibile decidere, sono orgogliosa di quello che ho fatto. Mi sto godendo ogni momento, con tranquillità. Ho gestito bene la mia pianificazione”.

Kaylee McKeown corona un’impresa senza precedenti e, dopo aver vinto nei 50 e nei 100, sale sul tetto del mondo anche nei 200 dorso per una tripletta mai vista. La 22enne australiana vince in 2’03″83, precedendo l’americana Regan Smith in 2’04″94 e la cinese Peng Xuwei in 2’06″74. Quella dell’australiana è la seconda tripletta nello stesso stile, dopo quella realizzata dal cinese Qin Hayang che si è imposto nei 50, 100 e 200 rana.

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