2 minuti per la lettura
Roma, 19 dic. (askanews) – Dopo aver lanciato ieri il suo missile di classe ICBM Hwasong-18 e a due giorni dall’arrivo di un sottomarino americano nel porto sudcoreano di Busan, il leader nordcoreano Kim Jong-un promette di accelerare lo sviluppo nucleare del suo Paese e mette in guardia Washington dal prendere “decisioni sbagliate” .
Kim Jong-un ha affermato che il lancio di lunedì ha inviato un “chiaro segnale alle forze ostili” e “ha fissato nuovi importanti compiti per lo sviluppo delle forze nucleari strategiche della Corea del Nord”, secondo l’agenzia di stampa nordcoreana KCNA.
“Il lancio di prova del missile balistico intercontinentale Hwasongpho-18 è stato considerato un’importante operazione militare per dimostrare chiaramente la schiacciante prontezza al contrattacco delle forze nucleari strategiche della RPDC e la loro forza senza pari di fronte ai nemici”, sottolinea il testo, utilizzando l’acronimo della Corea del Nord. nome ufficiale.
Oggi Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone hanno attivato un sistema di condivisione dei dati in tempo reale sui lanci missilistici nordcoreani, come parte del rafforzamento della loro cooperazione in risposta alla crescente minaccia nucleare di Pyongyang.
Il missile nordcoreano Hwasong-18 ha percorso poco più di 1.000 chilometri in orizzontale e ha raggiunto un’altitudine massima di circa 6.000 chilometri, il che ha dimostrato “la capacità di combattimento dell’unità ICBM”, secondo KCNA. L’esercito della Corea del Sud ha dichiarato lunedì che il missile balistico intercontinentale lanciato utilizzava combustibile solido, rendendo i missili più facili da trasportare e più veloci rispetto alle versioni a combustibile liquido.
Questo è il terzo lancio di un missile balistico intercontinentale da parte di Pyongyang, dopo i lanci di aprile e luglio, e secondo gli analisti riflette gli sforzi continui per migliorare la tecnologia. Il Ministero della Difesa giapponese ha affermato che l’Hwasong-18 ha una portata potenziale di oltre 15.000 km, consentendogli di colpire potenzialmente l’intero territorio degli Stati Uniti.
Seoul e Washington hanno rafforzato la cooperazione in materia di difesa a fronte di una serie record di test sulle armi effettuati da Pyongyang quest’anno. Il governo conservatore del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol sta inoltre lavorando per rafforzare i legami storicamente tesi con il Giappone, che occupò la penisola coreana durante la prima metà del XX secolo.
Domenica un portavoce del ministero della Difesa nordcoreano ha criticato il piano di Washington e Tokyo di intensificare le loro esercitazioni militari congiunte annuali il prossimo anno per includere un’esercitazione nucleare, definendo la mossa “una dichiarazione aperta sullo scontro nucleare”. A novembre, la Corea del Nord ha messo in orbita con successo un satellite spia militare che, a quanto pare, sta già fornendo immagini di siti militari.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA