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Roma, 13 ago. (askanews) – Cresce l’attesa per l’annunciata sfida tra i moderni gladiatori Mark Zuckerberg ed Elon Musk, che dovrebbe essere ospitata in Italia prossimamente. Ma con l’attesa, nonostante le diverse candidature di luoghi storici, crescono anche le polemiche legate al rispetto e alla tutela dei siti archeologici pubblici, come il Colosseo, ventilato inizialmente, Pompei, Taormina, Ostia Antica o altri monumenti storici. Tutti luoghi delicati, da proteggere e preservare, sia a livello fisico che di immagine. Per tutto questo Cinecittà World, il parco tematico del cinema e della tv, ha deciso di candidare ufficialmente per la sfida il maestoso Set Cinematografico di Ben Hur, che si trova all’interno del nuovo parco a tema storico Roma World, dove gli ospiti possono vivere una giornata da antico Romano.
“Il set cinematografico che più testimonia la grandezza dell’Impero Romano, già infrastrutturato per ospitare decine di migliaia di persone, evitando i rischi legati monumenti storici da tutelare, ci è sembrata la location ideale per una sfida dai contorni simbolici e mediatici” afferma l’Amministratore Delegato di Cinecittà World e Roma World, Stefano Cigarini “Abbiamo già recapitato un invito ufficiale in tal senso ai Management di Zuckerberg e Musk, segnalando nel contempo la disponibilità al Ministro Sangiuliano e alla Presidenza del Consiglio”.
Ben Hur è il kolossal del 1959, con protagonista Charlton Heston, che ha vinto il maggior numero di Premi Oscar nella storia, con 11 statuette. Nel 2016 è stato oggetto del remake con Morgan Freeman e Jack Houston: la Corsa delle Bighe, girata in questa grande arena di sabbia, che rievoca il Circo Massimo, è una delle scene più leggendarie della storia del cinema. Il Set, ardita realizzazione degli scenografi ed artigiani italiani, si estende per oltre 16.000 m2, come 3 campi da calcio di Serie.
Oltre al set di Ben Hur, la visita al parco Roma World permette di tornare indietro nel tempo di 2000 anni, assistendo a Spettacoli di Gladiatori e Falconeria, incontrare gli animali della fattoria, cimentarsi con il tiro con l’arco, perdersi tra le bancarelle dell’antico mercato, mangiare cibo dell’epoca nella Taberna o dormire come i legionari nell’accampamento all’interno del Castrum. Così chiosa Stefano Cigarini: “A Roma, Roma la vedi, a Roma World, Roma la vivi”.
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