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Roma, 10 gen. (askanews) – Mirkoeilcane presenta dal vivo con due eventi speciali “La musica contemporanea mi butta giù”, il nuovo album d’inediti uscito lo scorso novembre per Santeria/Audioglobe: il 25 gennaio al Biko di Milano e il 15 febbraio all’Alcazar di Roma.

“La musica contemporanea mi butta giù” è un disco sincero e raffinato pubblicato a distanza di cinque anni dal precedente “Secondo me” (2018), un lavoro capace di esaltare la scrittura di un artista che nel corso della sua carriera ha ottenuto numerosi riconoscimenti di spessore come il premio della critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo “Sergio Bardotti” per il brano “Stiamo tutti bene”, presentato nella sezione Nuove Proposte del 68esimo Festival di Sanremo, a cui poi è seguita la Targa Tenco 2018 per la “Miglior canzone”.

Nell’album, ad accompagnare nel suo viaggio il cantautore Mirkoeilcanem, pseudonimo di Mirko Mancini, ci sono due ospiti d’eccezione: Giobbe Covatta, nel brano “Secondo Giobbe”, un monologo tagliente, divertente e al contempo serio sulla religione e le sue incoerenze, e Daniele Silvestri, che oltre a prendere parte al featuring nel brano “Serie B” ha collaborato attivamente agli arrangiamenti e alla co-produzione del brano “In equilibrio”.

Prodotto da Daniele Mafio Tortora, già produttore di artisti come Afterhours, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Diodato e molti altri, “La musica contemporanea mi butta giù” ha ottenuto ottimi posizionamenti sulle principali piattaforme di streaming, con uno Store Placement nelle sezioni “Nuove Uscite Per Te” di Spotify e Amazon Music e con l’inserimento dei singoli estratti nelle maggiori playlist editoriali come “New Music Friday Italia”, “Indie Italia” e “Nuovo Indie” di Spotify o “Novità Indie Italiano” di Amazon Music.

“La musica contemporanea mi butta giù” è stato anticipato dai singoli “Non mi ricordo più” e “In equilibrio”.

Le 12 tracce del disco sono state selezionate tra circa 50 (spesso incomprensibili) registrazioni vocali sul cellulare con sottofondo traffico, brusio, onde del mare, silenzio notturno, elettrodomestico in funzione.

“Da musicista compulsivo quale sono, ho sempre gestito il processo creativo il più possibile da solo e per quanto riguarda ‘La musica contemporanea mi butta giù’ ho scelto di arrivare in solitaria fino alla scrittura delle canzoni e poi condividerne la parte successiva”, ha spiegato il cantautore.

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