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Roma, 8 nov. (askanews) – Dalla notte esaltante di Madrid a Cagliari, dove il Milan punta a dare continuità a quanto fatto in Champions. I rossoneri di Paulo Fonseca ripartono in campionato con dal match programma sabato alle 18. La prima notizia che l’allenatore dà in conferenza, ruguarda Leao: “Giocherà dal primo minuto a Cagliari. Ha fatto una buona partita, gli ho detto che poteva fare anche meglio e prendere alcune decisioni migliori. Dobbiamo tutti capire che sarà una partita totalmente diversa per Rafa, con marcatura individuale, senza lo spazio avuto a Madrid. Sarà diverso. Mi aspetto che lui possa stare allo stesso livello”. Ma non è l’unico annuncio di Fonseca sulla formazione: giocherà titolare anche Camarda.
Fonseca torna sul rapporto con Leao: “Il mio rapporto con lui è buono ed è stato sempre così. Non posso ovviamente dire tutto. Noi allenatori cerchiamo di avere strategie differenti. Così con lui, magari non è stata la migliore, ma ora ne ho adottato un’altra che pare avere avuto effetto. Ma non ho mai avuto problemi, c’è stata una reazione che è ciò che voglio. Mi aspetto che continui così. Se questi poi sono i risultati magari possiamo vedere di più Rafa in panchina (ride Fonseca, ndr)”.
L’altra scelta di Fonseca: Camarda titolare. “In questo momento è complicato scegliere i giocatori. Come nel caso di Chukwu che è in un buon momento. Io posso spiegare ai giocatori che è una scelta tattica, non in funzione delle performance. Adesso c’è più possibilità di cambiare in funzione delle partite. Per esempio abbiamo giocato con Pavlovic e Thiaw perché era una partita fisica. A Madrid, una partita più veloce, ha invece giocato Tomori. Ho la fortuna di poter scegliere in base alle partite e agli avversari. Credo che i giocatori lo capiscano, sono diretto e spiego le scelte. Contro il Cagliari giocherà dal primo Camarda. Jovic? E’ dentro il progetto. Il problema è che non sta bene fisicamente. Ha un problema che continua. Lui si è allenato in questi giorni ma con dolore. Oggi abbiamo provato, ha di nuovo questo dolore forte, lo limita. Non sarà con noi”.
SUlle condizioni di Morata: “E’ stata una situazione strana. Ha avuto uno scontro con Pavlovic. In un primo momento non pensavo fosse un problema come quello che poi si è rivelato. Sta bene, ma non è pronto e non può giocare domani. Il Ct. della Spagna dice che potrà giocare nella sosta nazionali? Non so, c’è un protocollo. Dopo una contusione alla testa il giocatore deve fermarsi 10 giorni. Ho l’indicazione che il giocatore per 10 giorni deve fermarsi. È il protocollo, non è un’opzione, non so come possa dire questo”.

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