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Palermo , 29 set. (askanews) – “L’Italia ha un’importante collaborazione in atto con i colleghi francesi, con cui abbiamo assunto la leadership di uno dei più rilevanti programmi della Commissione europea, per il contrasto alle reti di trafficanti in Nord Africa. Un progetto che consentirà di sviluppare direttamente nei Paesi interessati azioni specifiche per il rafforzamento della cooperazione di polizia e giudiziaria, in prima battuta con la Tunisia e a seguire con Marocco, Egitto, Algeria e Libia”. Così il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi oggi a Palermo in occasione della conferenza internazionale “La Convenzione di Palermo e i suoi protocolli sulla tratta di persone e sul traffico di migranti: strumenti giuridici e operativi per affrontare le attività criminose nel contesto del Mediterraneo” in corso nell’aula bunker del carcere Ucciardone.
“Riteniamo fondamentale il potenziamento della collaborazione con le Agenzie dell’Onu per ampliare i programmi di rimpatrio volontario assistito dai Paesi di transito verso i Paesi di origine – sostiene Piantedosi – Intensificare le attività di indagine sulle rotte del Mediterraneo anche attraverso scambi di investigatori; ampliare la rete degli esperti nazionali per l’immigrazione e la sicurezza in tutti i Continenti; potenziare la cooperazione tecnica sotto il profilo dell’attività formativa con progetti didattici mirati alla prevenzione e al contrasto del crimine organizzato; attivare degli appositi strumenti per finanziare le squadre investigative comuni”.
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