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Roma, 23 lug. (askanews) – Un “fondo per lo sviluppo la cui gestione si decida attraverso il contributo di chi utilizza le risore”. E’ l’idea lanciata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, aprendo la Conferenza sulle migrazioni alla Farnesina.

Senza la cooperazione “ogni altro sforzo sarà inevitabilmente vano: la collaborazione ad ampio raggio per sostenere lo sviluppo per affrontare alla radice le cause profonde” delle migrazioni.

“In un’epoca in cui si presta grande attenzione al diritto a migrare – ha aggiunto – non si dà sufficiente attenzione al diritto a non dover migrare. L’Italia è terra di immigrazione ma siamo stati terra di emigrazione e conosciamo le storie difficili di chi abbandona la propria terra. L’emigrazione ha un grande costo economico e umano per la nazione che la vive perchè si priva delle energie e dei giovani. Per questo in un’ottica di partnerariato dobbiamo lanciare iniziative e progetti di sviluppo con la pianificazione congiunta di progetti su sei settori: agricoltura, energia, infrastrutture, sanità, educazione, acqua e igiene. L’obiettivo di questa conferenza deve essere anche il reperimento delle risorse necessarie coinvolgendo non solo gli Stati e le organizzazione ma anche valorizzando le iniziative private”.

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