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Roma, 26 giu. (askanews) – Se la commissione europea non farà marcia indietro sulla procedura di infrazione aperta nei confronti dell’Italia sull’assegno unico il governo potrebbe essere costretto a togliere il sostegno dato a 6 milioni di famiglie italiane. Così la premier Giorgia Meloni, in sede di replica sulle comunicazioni in vista del consiglio europeo.
La commisisone europea – ha detto Meloni – ha deciso di aprire una procedura di infrazione contro l’assegno unico ritenendo che così come formulato sia discriminatorio nei confronti dei lavoratori stranieri extracomunitari e persino per chi ha i figli in patria”, ad esempio in Pakistan, cosa che non renderebbe agevole individuare “l’Isee” di una famiglia all’estero.
“Voi capite che se seguissimo l’impostazione molto irragionavole e ideologica” di Bruxelles “sarebbe per noi insostenibile. L’unico riusutato sarebbe quello di togliere il sostegno a 6 milioni famiglie italiane. A nome del governo italiano intendo dare battaglia contro questa iniziativa irragionevole della commissione europea e mi auguro che su questo si trovi il consenso dell’intero Parlamento”.
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