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Roma, 26 giu. (askanews) – “Siamo alla vigilia del primo Consiglio europeo della nuova legislatura comunitaria, la decima da quando i cittadini hanno avuto per la prima volta la possibilità di votare direttamente i rappresentanti. La composizione del Parlamento sarà il frutto dell’indicazione delle urne. Dalle elezioni possiamo e dobbiamo trarre alcune importanti indicazioni. La più importante l’hanno data i partiti: tutte le forze politiche hanno sostenuto la necessità di un cambiamento nelle politiche europee, nessuno si è presentato dicendo che l’Europa va bene così e che è sufficiente mantenere lo status quo. L’Europa deve intraprendere una direzione diversa”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle comunicazioni alla Camera in vista del Consiglio Ue di domani e dopodomani a Bruxelles.

Una convizione “frutto di una consapevolezza confermata con il voto: il livello di affezione e gradimento è sempre più basso”, ha rilevato la premier.

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