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Rio de Janeiro, 18 lug. (askanews) – “Vi è da pensare in termini innovativi: il mondo ha bisogno di energie nuove. I vecchi protagonisti non sono da accantonare ma sono insufficienti e inadeguati per i problemi globali che il mondo presenta. Hanno bisogno anche loro, come ne ha bisogno la comunità internazionale, di nuovi protagonisti”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al centro brasiliano di relazioni internazionali a Rio de Janeiro.

“Questo – ha aggiunto – è un discorso congiunto che Brasile e Italia intendono fare per arrivare a mantenere prospettive di pace, che per il Brasile e per l’Italia sono l’obiettivo principale di politica estera”.

“I nostri giovani in Europa – ha proseguito Mattarella – sono sconvolti dalla guerra in Ucraina. Da 70 anni in Europa si era accantonata l’idea di guerra. Paesi che per secoli si sono sanguinosamente combattuti, all’indomani della seconda guerra mondiale, hanno deciso di mettere insieme il futuro: questo ha coinvolto i giovani. Per loro l’idea della guerra è fuori dalla realtà della storia e del mondo. Per questo c’è bisogno, per evitare il ritorno a concezioni dell’800, del ‘700 come sta avvenendo in Europa, c’è bisogno di nuovi protagonisti della vita internazionale, non come senso di rivalsa ma come senso di protagonismo che dia indicazioni”.

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