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Roma, 13 ott. (askanews) – “Priorità assoluta” del governo sono le misure che verranno introdotte nella manovra “su redditi e pensioni più bassi per contrastare gli effetti negativi dell’inflazione, sulla riduzione delle tasse attraverso la conferma del taglio del cuneo fiscale e contributivo e l’anticipo della riforma dell’Irpef prevista dalla Delega fiscale, misure per la famiglia con incentivi per la natalità e le donne lavoratrici, risorse significative per il comparto sanitario e i rinnovi dei contratti del pubblico impiego scaduti da tempo”. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine del primo incontro tra il governo e le parti sociali sulla manovra, in vista del varo lunedì prossimo.
Il confronto prosegue ora, in un secondo round, con le delegazioni sindacali e datoriali rappresentate da Federica Brancaccio per Ance, Flavio Lorenzin per Confimi Industria, Francesco Napoli per Confapi, Giuseppe Mele per Confetra, Giorgio Spaziani Testa per Confedilizia, Antonella Gobbo per Confimprese Italia, Carla Tomasi per Finco, Massimo Blasi per Cisal, Guido Lutrario per Usb, Guido Quici per Cida, Guglielmo Gebbia per Ciu, Michele Poerio per Confedir, Francesco Monticelli per Confprofessioni, Alessia Nicotera per Confservizi, Francesco Prudenzano per Confintesa, Roberto Capobianco per Conflavoro PMI e Marco Pagani per Federdistrubuzione.
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