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Roma, 19 ott. (askanews) – “La situazione è sempre tesa con scambi a fuoco tra i due paesi (Libano e Israele, ndr). Scontri a fuoco quotidiani che oramai si ripetono da 10 giorni a questa parte. E’ una escalation molto localizzata di scontri a fuoco che avvengono nella zona vicina alla linea blu” che segna il confine provvisorio tra Israele e Libano: lo riferisce il portavoce di Unifil, la Forza di Interposizione in Libano delle Nazioni Unite, Andrea Tenenti, contattato da askanews a Naqoura, il quartier generale di Unifil.

Su un possibile ritiro dei caschi blu, paventato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto qualche giorno fa, all’indomani del lancio di un missile proprio nella base Unifil, Tenenti risponde: “Non c’è stata nessuna richiesta ufficiale, siamo ancora tutti qua. Quando gli scontri si intensificano andiamo nei rifugi – prosegue il portavoce – altrimenti i caschi blu continuano la loro attività quotidiana lungo la linea blu”.

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