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Città del Vaticano, 15 ott. (askanews) – “Continuo a seguire con tanto dolore quanto accade in Israele e Palestina e penso ai tanti, in particolare ai piccoli e agli anziani. Rinnovo l’appello per la liberazione degli ostaggi, e chiedo con forza che i bambini, i malati, gli anziani, le donne e tutti i civili non siano vittime del conflitto. Si rispetti il diritto umanitario, soprattutto a Gaza dove è urgente e necessario garantire corridoi umantari e soccorrere tutta la popolazione”. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus di oggi.
“Fratelli e sorelle già sono morti moltissimi, per favore non si versi altro sangue innocente nè in Terra Santa, nè in Ucraina o in qualsiasi altrto luogo. Basta! – ha quindi aggiunto – Le guerre sono sempre una sconfitta, sempre!”. Il papa ha chiamato, quindi, i fedeli a incrementare “la preghiera e la forza mite e santa da opporre alla forza diabolica dell’odio, del terrorismo, della guerra”.
“Invito tutti – ha quindi concluso – a unirsi alla Chiesa in Terra Santa nel celebrare martedì prossimo, 17 ottobre, la giornata di preghiera e digiuno”.
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