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Roma, 25 ago. (askanews) – “L’obiettivo principale dell’operazione di oggi era la base di Glilot, dove si trova l’Unità 8200. La base presa di mira è a 110 chilometri dal confine libanese e a 1.500 metri da Tel Aviv. Questa è una risposta profonda”. Lo ha detto nel suo discorso televisivo il leader di Hezbollah libanese, Hassan Nasrallah, commentando il lancio di razzi contro il territorio israeliano che oggi ha fatto seguito a un pesante attacco aereo in Libano (“preventivo”, nella definizione usata dall’IDF) delle forze armate di Israele.

“Abbiamo stabilito i criteri per la nostra risposta, inclusa la garanzia – ha sostenuto Nasrallah – che l’obiettivo non siano i civili. Anche se avevamo il diritto di prendere di mira i civili perché i civili sono stati uccisi nei sobborghi meridionali (di Beirut negli attacchi delle scorse settimane nel corso dei quali è stato ucciso Fouad Shukur, uno dei leader militari del partito armato libanese, ndr)”.

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